Cassatelle fritte di ricotta

Preparare le Cassatelle fritte di ricotta per me è come fare un tuffo nel passato. Le cassatelle fritte di ricotta me le preparava sempre la mia nonna e scrivere questa ricetta mi riempie di orgoglio ma anche di un pò di nostalgia. Chissà se la mia nonna avesse mai immaginato che un giorno una sua ricetta finisse su internet…penso propio di no. Quando ci ha lasciati non esistevano ancora i cellulari.
Per chi non li conoscesse le cassatelle sono una sorta di grandi ravioli dolci, al cui interno vi è un impasto di ricotta di pecora, zucchero, un pizzico di cannella e gocce di cioccolato, che vengono fritte per immersione nell’olio bollente. Per la pasta si usa farina di grano duro, zucchero, olio d’oliva, un cucchiaio di vino Marsala e una grattugiata di scorza di limone.

È una produzione tipica siciliana, come tale è stata ufficialmente riconosciuta e inserita nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf)[2], su proposta della Regione Siciliana.

ingredienti per 15 cassatelle fritte di ricotta

500 gr di ricotta di pecora( se non la trovate va bene anche quella di mucca);
cannella;
150 gr di zucchero;
300 gr di farina di grano duro;
1 uovo;
vino marsala q.b.;
1 cucchiaio di olio d’oliva;
olio di semi per friggere;
zucchero a velo;

Setacciate la ricotta e unite lo zucchero e la cannella.
Fate riposare il composto e nel frattempo preparate l’impasto.
Mettete la farina in una spianatoia e mettete al centro l’uovo, 1 cucchiaio di zucchero e il marsala.
Lavorate il tutto con le mani fino ad ottenere un impasto liscio.
Stendete la pasta molto sottile con un mattarello e con un coppapasta ricavetene dei cerchi di 8 cm.
Mettete al centro del disco 2 cucchiaini di ricotta e chiudete con cura.
Ripetete la procedura fin quando avrete gli ingredienti.
In una casseruola scaldate l’olio di semi e friggete le cassatelle.
Disponete le cassatelle fritte in un piatto ricoperto con della carta assorbente e servitele calde, spolverizzandole con lo zucchero a velo.